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10 Marzo 2023
La purezza di un diamante è un parametro decisivo nella selezione delle pietre. Ma come avviene tale processo? In questo articolo vedremo quale viaggio compiono i diamanti prima di arrivare a splendere nelle vetrine delle nostre boutique Salvadori Diamond Atelier.
Il viaggio dei diamanti ha inizio ad Anversa, nel Diamond Square Mile District, dove converge oltre il 75% della produzione di diamanti grezzi mondiali. Il Diamond Square Mile District di Anversa ammette solo diamanti con certificazione Kimberley Process, che ne garantisce la lecita provenienza.
Leggi anche: Le certificazioni dei diamanti Salvadori Diamond Atelier
Il Kimberley Process (KP) è un accordo firmato nel 2002 su iniziativa delle Nazioni Unite, volto a garantire che i profitti ricavati dal commercio dei diamanti grezzi non vengano utilizzati per il finanziamento di guerre civili. Messo a punto con lo sforzo congiunto di Governi di numerosi Paesi, multinazionali produttrici di diamanti e società civile. Attualmente conta 82 Paesi.
L’accordo prevede un sistema di certificazioni per cui il commercio dei diamanti grezzi è consentito, nell’ambito dei Paesi aderenti, solo in presenza di un apposito certificato che accompagni le spedizioni.
Scopri maggiori informazioni sul Kimberley Process
Il processo di selezione: la Borsa di Diamanti
Per poter acquistare i diamanti che arrivano nel Diamond Square Mile District di Anversa è necessario essere membri della Borsa di Diamanti. Salvadori Diamond Atelier è parte delle due Borse di Diamanti più importanti al mondo, Anversa e Tel Aviv.
Le norme per essere ammessi come membri della Borsa di Diamanti sono rigide e selettive. Integrità commerciale e conoscenza professionale sono i principi su cui si basano. Al fine di essere ammessi è necessario farsi presentare da tre soci, che a loro volta garantiscono per la tua eticità morale. In seguito, si deve superare l’esame della commissione, formata da altri due membri. La decisione finale viene presa dal giudice belga in carico.
Le pietre preziose più pure e brillanti
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Come riconoscere la purezza di un diamante?
La selezione di diamanti e pietre preziose prende in considerazione una serie di fattori, tra i quali la scala di purezza dei diamanti. Poiché le inclusioni impediscono la rifrazione e la riflessione della luce, più è basso il grado di purezza, più il diamante sembrerà opaco.
La scala di purezza dei brillanti è un parametro utilizzato per valutare la trasparenza e la rarità di una gemma, in base alla visibilità di queste caratteristiche con un ingrandimento di 10 volte. Una gemma è considerata priva di imperfezioni se, con un ingrandimento di 10 volte, non sono visibili difetti interni, o inclusioni, né imperfezioni interne, o difetti.
Oltre alla purezza, i criteri fondamentali per la selezione di pietre preziose e diamanti sono riassunti nella classificazioni delle 4C: Colour (colore), Clarity (purezza), Cut (taglio) e Carat (peso in carati).
Approfondisci l’argomento: Il significato delle 4 C per determinare il valore dei diamanti
La scala di purezza dei diamanti
La scala di purezza dei diamanti misura la grandezza di impurità e imperfezioni nelle gemme e ne determina la qualità. Di seguito presentiamo la scala di purezza dei diamanti.
- I diamanti FL sono privi di imperfezioni
- I diamanti IF sono privi di difetti interni
- I diamanti VVS (1 e 2) presentano inclusioni molto molto piccole
- I diamanti VS (1 e 2) presentano inclusioni molto piccole
- I diamanti SI (1 e 2) presentano inclusioni piccole
- I diamanti I (1, 2 e 3) sono imperfetti
Prendi appuntamento presso una delle nostre sedi. Lasciati consigliare dai nostri esperti Salvadori Diamond Atelier nell’acquisto del diamante più puro.
