Salvadori Diamond Atelier | Tra storia e passato

“Più si riesce a guardare indietro, più avanti si riuscirà a vedere”

– Winston Churchill –

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Quali parole più adatte per trasmettere ai nostri clienti l’importanza del nostro passato e delle nostre solide fondamenta, sulle quali Salvadori ha costruito un’azienda integra nei suoi principi e valori, che guarda al domani con una consapevolezza sempre maggiore, forte del legame che ha con il suo passato.

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Un’azienda, grazie alle persone da cui è formata raggiunge un’entità, fatta di emozioni, di passione, di sacrifici e traguardi… Siamo figli del nostro passato e genitori del nostro futuro… Ed è con un pizzico di emozione che vogliamo condividere con voi la storia di questa azienda familiare, divenuta attraverso gli anni sinonimo di fiducia ed esclusività.
Siamo lieti di presentarvi la nostra storia … La Salvadori S.p.A.

Siamo nel 1857, a Venezia, città magica cullata dal mistero, che fugge la realtà per nascondersi tra i suoi oscuri canali, tra gli innumerevoli ponti in pietra d’Istria e gli antichi palazzi, testimoni silenziosi di secoli di storia. È in questo clima, dal profumo d’oriente e spezie lontane, luogo di scambi e genti foreste, che nelle prestigiose mercerie di San Marco nasce il primo negozio Salvadori. Un negozio d’angolo, caratterizzato da grandi vetrine in legno su cui all’entrata era incisa una frase in oro zecchino accompagnata da una clessidra: “Le ore felici sono quelle che verranno”. È una frase il cui significato fa quasi pensare che fosse stata scritta durante gli anni della Guerra, di buon auspicio per gli anni avvenire.

All’epoca in questo fascinoso negozio si potevano acquistare solamente orologi; piccole sveglie da comodino e da viaggio, tipiche di quegli anni, pendole, orologi a muro. Tra questi segnatempo preziosi già si annoveravano alcuni tra i marchi più famosi che in seguito entrarono a far parte della Salvadori. All’interno del negozio una colonna impreziosita da un capitello floreale, sorreggeva un soffitto dipinto a mano in oro 24 carati, raffigurante ingranaggi di movimenti di orologi, tra cui molle di carica, bilancieri, bariletti… Di quegli anni risalgono alcune pubblicità della Rolex, in cui appare il nome Salvadori tra i concessionari ufficiali, con tutta la bellezza di quelle pubblicità a cui si associava uno slogan o testi da leggere a disegni colorati.

Ma è solo grazie alla passione e in un certo senso anche alla vocazione per le pietre preziose di Gabriele Pendini, Presidente della società, che Salvadori diventa espressione tangibile di alta e ricercata gioielleria.
L’esperienza e la singolarità del suo lavoro derivano dal fatto che egli si è sempre recato nei luoghi d’origine per l’acquisto delle pietre preziose: in Colombia per gli smeraldi, precisamente a Muzo, Chivor e Cosquez, dove vi sono le miniere più importanti del mondo, e in Thailandia per gli zaffiri e rubini di alta qualità.

Gabriele Pendini è socio delle più importanti Borse di Diamanti mondiali, Anversa e Tel Aviv e questo gli permette di entrare liberamente per acquistare o vendere diamanti. Nelle Borse dei Diamanti le contrattazioni avvengono “a vista” a causa della non omogeneità della merce trattata. Infatti i diamanti sono sempre presenti fisicamente al fine di essere esaminati durante la contrattazione che si conclude anche per cifre molto elevate, con una semplice stretta di mano e la parola “Mazal”. Questa parola, dall’ ebraico “buona fortuna”, è la formula usata da tutti, indipendentemente dalla religione. Le norme per essere ammessi come membri delle Borse variano le une dalle altre, ma tutte hanno come base comune una grande rigorosità per i requisiti di integrità commerciale e conoscenza professionale. Si scambiano diamanti solo sulla fiducia; chi non rispetta la parola data è fuori per sempre in tutto il mondo.

Gabriele Pendini si reca spesso durante l’anno insieme alla moglie e le figlie, per selezionare ogni singolo diamante a partire da uno, due centesimi fino a dieci e più carati.

Dopo la severissima selezione e l’acquisto delle pietre preziose, inizia il lungo processo di lavorazione che porterà il gioiello finito a risplendere in vetrina. Inizialmente era la moglie Carla che si occupava di tutta la creazione dei gioielli Salvadori. Per lei era fondamentale esaltare la bellezza delle proprie pietre preziose essendo di qualità molto elevata.

Diamanti di ogni forma, zaffiri, rubini, smeraldi, perle australiane, di Tahiti o giapponesi, coralli erano l’anima dei Gioielli Salvadori. Nel passato si privilegiava l’oro giallo, forme geometriche, figure di animali, pietre colorate. La storia del gioiello Salvadori passò attraverso gli ariosi anni ’70, gli innovativi anni ’80 e ’90, rispecchiando il gusto di un’epoca, di un periodo storico, pur restando immortali nella loro eleganza e nel loro uso.

Oggi l’intera produzione del Gioiello Salvadori è seguita dalla Designer Marzia Pendini che dal 2000 ha iniziato ad arricchire la collezione con nuove ed originali Collezioni, come la Collezione Metamorfosi i cui gioielli racchiudono la possibilità di trasformarsi e permettere così al cliente di avere più oggetti in uno solo. Nel tempo si è passati dall’oro giallo all’oro bianco della miglior qualità in lega con il palladio, all’oro rosa, ma la maggior parte della produzione viene ora realizzata in platino, l’unico materiale degno di ospitare pietre importanti perchè puro. È più raro dell’oro e resta inalterato nel tempo avendo una luminosità bianca naturale. L’aspetto che ha indotto Salvadori a scegliere una produzione che predilige il platino è la maggior abilità tecnica richiesta per creare un gioiello, di conseguenza l’esclusività e la bravura nell’esecuzione.

Salvadori si è sempre più specializzato nel diamante, diventando proprio un Atelier del Diamante in cui i gioielli partendo dal disegno vengono realizzati artigianalmente per ‘vestire’ perfettamente la donna attuale. Una donna dinamica, indipendente e passionale. Il negozio storico si è poi trasferito nella piazza più bella del mondo, Piazza San Marco, ampliandosi nel tempo con tre negozi vicini tra loro a San Marco e uno a Vicenza.

I valori dell’azienda sono stati trasmessi di generazione, ed oggi le figlie Marzia e Monica si completano a vicenda. Da un lato la creatività della direttrice artistica Marzia Pendini, dall’altro la competenza e la professionalità della Direttrice Commerciale Monica Pendini, laureata in lingue e civiltà orientali. Grazie ai suoi studi e alla sua gentilezza riesce ad abbattere le distanze e far sentire a casa, clienti che vivono dall’altra parte del mondo, coltivando rapporti e legami con la parte più preziosa di Salvadori: i suoi clienti.