Si dice diamante o brillante?

21 Dicembre 2017

Spesso si usano i termini “brillante” e “diamante” come se fossero dei sinonimi. E’ corretto?

Facciamo chiarezza!

Il diamante è il materiale originale dal quale si ricava il brillante che è uno specifico taglio composto da 57 faccette, 58 se anche l’apice è sfaccettato.

Il taglio a brillante viene utilizzato su diversi tipi di gemma, esistono quindi rubini o smeraldi a taglio brillante. Tuttavia, se parliamo di brillante senza ulteriori specificazioni, allora si intende un diamante tagliato a brillante. Uno dei tagli a brillante più famoso è quello a forma di cuore, il più romantico, che presenta 59 faccette.

Oltre a questo, sono presenti altre tipologie, come ad esempio il taglio a baguette, rettangolare con la parte superiore piatta, il quale deve il suo nome al tipico filone di pane francese in quanto ricorda la forma allungata. Il taglio princess che unisce caratteristiche del taglio a brillante con quelle del taglio a gradini. In quest’ultimo, infatti, la corona è tagliata a brillante mentre il padiglione è tagliato a gradini. La parte superiore somiglia a una piramide tronca con base quadrata o rettangolare.

E voi quali altre tipologie di taglio conoscete?